Come ogni anno anche quest’anno torno a interrogare il Ministro degli Esteri per sapere cosa stia facendo per avere dalle autorità della Georgia la verità sull’assassinio del giornalista di Radio Radicale Antonio Russo avvenuto 17 anni fa a Tblisi in Georgia.

Russo era in Georgia come inviato di Radio Radicale per documentare la terribile guerra in Cecenia. Russo aveva documentato con prove evidenti la sistematica violazione dei diritti umani verso il popolo ceceno a partire dai bambini e dalle donne. Per questo fu assassinato.

Nella sua abitazione messa a soqquadro furono rubati telefono, computer, videocamera, appunti, documenti raccolti sugli eccidi commessi dai corpi speciali russi in Cecenia. Russo ci rimanda a Regeni. Russo aspetta verità e giustizia 17 anni dopo la sua morte violenta. Non abbiamo dimenticato questo eroe abruzzese, un grande e coraggioso giornalista.

Gianni Melilla è deputato abruzzese