La sera del 20 novembre 2018 la ventitreenne volontaria milanese Silvia Romano è stata sequestrata a Chakama, in Kenya. Di Silvia non si sa niente dal momento della scomparsa.

È stato ormai accertato che il rapimento della giovane cooperante non ha motivazioni terroristiche; questo solleva altre inquietanti ipotesi che sarebbe doveroso verificare sul campo.

“Una vicenda che va indagata e di cui si deve scrivere solamente quando si hanno notizie certe e verificate”, afferma Massimo A. Alberizzi, ex inviato del Corriere della Sera in contesti di guerra, fondatore del quotidiano online Africa ExPress. “Per tenere alta l’attenzione non ci si può inventare informazioni inesistenti e non controllate con attenzione”.

La testata online ha quindi deciso di lanciare una raccolta fondi per poter contribuire alle indagini.

“Per fare un buon giornalismo occorre investire risorse, noi siamo un quotidiano autorevole e professionale ma con risorse più che limitate”, continua Alberizzi.

“Aiutateci ad approfondire e a trovare il bandolo della matassa di questa dolorosa storia. Vi chiediamo aiuto: se ritenete che ne valga la pena, dataci una mano versando quello che potete sul conto corrente che segue:

IBAN: IT10B0311101603000000000413

– UBI Banca, Sede di Milano

intestato a Senza Bavaglio Centro Studi per il Giornalismo

Causale: “Silvia Romano”

Nel sito di Africa ExPress potrete leggere gli articoli sui risultati dell’inchiesta.

I primi due articoli dell’inchiesta sono usciti il 21 e il 24 giugno.