Davvero non riusciamo nel 2021 a elaborare una soluzione meno devastante di un molo in cemento lungo 24 metri e alto 2 metri e mezzo fuori dall’acqua?
Questo è quello che ci siamo chiesti in questi mesi. Lo abbiamo chiesto anche alla Commissaria Silvia Costa, responsabile del procedimento, e ai tecnici Invitalia che hanno elaborato il progetto. Lo abbiamo chiesto quando abbiamo avuto modo di vedere le carte, ma era troppo tardi: ci hanno detto che ormai non c’era tempo di fare modifiche, ma che avremmo potuto fare osservazioni in fase di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) da parte del Ministero della Transizione Ecologica.

Certo che se il progetto fosse stato condiviso con il territorio prima che di dire “è troppo tardi” forse sarebbe stato meglio.
Noi le osservazioni le abbiamo e le scriveremo, ma allo stesso tempo è importante far sentire che questo progetto NON HA SENSO, sottovari punti di vista. Con questa pagina vogliamo metterli in evidenza, da oggi in avanti.

Il 5 giugno scadono i termini per la presentazione delle osservazioni, ma parallelamente dobbiamo diffondere anche questo APPELLO e le informazioni pertinenti. Bisogna creare una pressione politica per fermare questo progetto inutile e dannoso.

Se non ci impegneremo a fermarlo saremo tutte e tutti responsabili. Il cemento che lasceremo alle prossime generazioni lo decidiamo OGGI.

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Stay tuned.

PAGINA FB:

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PER FIRMARE E MAGGIORI INFO:

https://www.change.org/p/commissario-per-il-recupero-del-carcere-dell-isola-di-s-stefano-ventotene-silvia-costa-proteggiamo-l-area-marina-protetta-di-santo-stefano-no-al-molo-s%C3%AC-ad-approdi-leggeri

Tutta la documentazione è alla VIA (Valutazione Impatto Ambientale), la si trova a questo indirizzo:

https://va.minambiente.it/it-IT/Oggetti/Documentazione/7816/11384