Siamo parenti, amici, compagni e compagne di lavoro e di sventura delle vittime delle stragi causate da attività economiche finalizzate esclusivamente al profitto. Vogliamo lanciare una campagna di informazione unita ad una iniziativa pubblica popolare per il riconoscimento dei diritti delle vittime e dei sopravvissuti. L’iniziativa popolare consiste nell’organizzare una manifestazione pubblica a Roma il prossimo 9 Ottobre, in concomitanza della Giornata nazionale in memoria delle Vittime di disastri ambientali e industriali causati dall’uomo.

In allegato troverete l’appello con le nostre istanze che abbiamo stilato con la collaborazione di magistrati, avvocati e accademici. Lo spirito che ci ha spinto ad iniziare questo percorso è il seguente:

–          manifestare il profondo disagio della società civile che vive sulla propria pelle la discrepanza tra giustizia e legge, una legge che nelle aule dei tribunali tutela maggiormente gli imputati quando sono grandi imprese, sia pubbliche che private.

–          chiunque sieda nelle aule dei tribunali dalla parte delle vittime spesso è costretto ad assistere ad una ricostruzione menzognera dei fatti che sfiora la beffa, che va contro ogni logica e buonsenso

–          evitare che l’impunità ottenuta dai  responsabili di questi gravi fatti possa favorire la reiterazione di condotte e comportamenti ad alto rischio per l’incolumità di persone estranee, oltre che dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati

Abbiamo elaborato una serie di proposte che potrebbero rispondere alle esigenze della ricerca della verità e della giustizia. Tra queste: il potenziamento e la riorganizzazione dell’amministrazione della Giustizia evitando l’eccessiva lunghezza dei processi e l’esito della prescrizione; la trasparenza nelle procedure e l’obiettività nella scelta degli strumenti scientifici di indagine e di consulenza di tutte le parti in causa; l’aumento dei sistemi pubblici di controllo preventivo; il riequilibrio nella disparità di mezzi a disposizione delle vittime in confronto a quelli delle grandi imprese; l’allontanamento permanente da ogni tipo di incarico pubblico dei responsabili di comportamenti comunque irresponsabili.

Di questo e altro vorremmo discutere, in primis, con l’insieme delle organizzazioni della cittadinanza attiva e della società civile, e poi con i rappresentanti istituzionali.

Chiediamo ai media di dare conto del nostro impegno e di aiutarci a divulgare l’Appello.

 

Interverranno nell’ordine:

Lucia Vastano Giornalista, Associazione Cittadini per la Memoria del Vajont

Gianni Devani Vicepresidente Associazione Vittime del Salvemini

Gianni Cavinato Presidente nazionale ACU (Associazione Consumatori e Utenti)

Enzo Orlandini e Marco Piagentini (Associazione Il mondo che vorrei – Viareggio)

Alessandra Guarini Avvocato

Massimiliano Gabrielli Avvocato

Michele Michelino Presidente Comitato per la Difesa della Salute nei luoghi di lavori e nel territorio

Luciano Orio Comitato per la Dignità e la Salute nel Lavoro

Adele Chiello Tusa Madre di Giuseppe Tusa vittima del crollo della Torre Piloti di Genova

Fulvio Aurora Medicina Democratica

Laura Mara Avvocato

Mario Sanna Presidente Associazione Il Sorriso di Filippo

Felice Casson Magistrato e già Senatore

Raffaele Guariniello Magistrato

Per confermare la Sua adesione alla partecipazione dell’incontro è necessario compilare questo modulo: https://form.jotform.com/211436528008350

Per informazioni:

Lucia Vastano 334.2943963

lu.vastano@gmail.com

Giulia Danieli 334.9495679

giuliadanieli3@gmail.com