<div>
<div dir="ltr"><img loading="lazy" class="aligncenter size-large wp-image-458074" src="https://static.ilmanifesto.it/2020/09/15prima-scuola-foto-cecilia-fabiano-lapresse-1-512x341.jpg" alt="" width="512" height="341" srcset="https://static.ilmanifesto.it/2020/09/15prima-scuola-foto-cecilia-fabiano-lapresse-1-512x341.jpg 512w, https://static.ilmanifesto.it/2020/09/15prima-scuola-foto-cecilia-fabiano-lapresse-1-256x171.jpg 256w, https://static.ilmanifesto.it/2020/09/15prima-scuola-foto-cecilia-fabiano-lapresse-1-80x53.jpg 80w, https://static.ilmanifesto.it/2020/09/15prima-scuola-foto-cecilia-fabiano-lapresse-1-768x512.jpg 768w, https://static.ilmanifesto.it/2020/09/15prima-scuola-foto-cecilia-fabiano-lapresse-1-437x291.jpg 437w, https://static.ilmanifesto.it/2020/09/15prima-scuola-foto-cecilia-fabiano-lapresse-1.jpg 1170w" sizes="(max-width: 512px) 100vw, 512px" /></div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">Caro Manifesto,</div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">vi ringrazio per aver pubblicato<a href="https://cms.ilmanifesto.it/lettere/basta-propaganda-sulla-riapertura-delle-scuole-il-7-gennaio/"> l’appello dei docenti del liceo Tasso di Roma</a>.</div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">Quel testo, che sottoscrivo, ha posto ben in evidenza le criticità che hanno obbligato alla scelta della didattica a distanza per le scuole superiori e ha anche il merito di aver posto l’attenzione su quanto sia fuorviante e non veritiero lo slogan, sbandierato da troppi, “Riapriamo le scuole” perché a parte le superiori, le scuole sono sempre state aperte continuando a garantire il diritto allo studio in presenza a fronte di enormi sacrifici e a rischio della propria vita.</div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">Concordo con i colleghi del Tasso quando affermano con forza “Vogliamo riaprire per restare aperti”. Aprire per poi dover richiudere non giova a nessuno, tantomeno ai ragazzi. Ed è ben chiaro a chi la scuola la vive cosa ha significato e cosa significa essere in presenza: classi e docenti in quarantena che si alternavano e si alternano a periodi in presenza.</div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">Ci si aspettava che superata la fase iniziale della pandemia, che ci ha trovati tutti impreparati, si affrontasse seriamente il problema della riapertura a settembre delle scuole in presenza e in sicurezza.</div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">Invece così non è stato se non parzialmente.</div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">Il diritto all’istruzione e il diritto alla salute, costituzionalmente garantiti, vanno entrambi tutelati.</div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">Chi è al governo ha due strade: continuare a scaricare sulle scuole gli enormi problemi che attanagliano la Scuola o iniziare a porre rimedio ad anni e anni di tagli ad un settore chiave come la scuola, a partire dal nodo cardine della riduzione del numero di alunni per classe.</div>
<div dir="ltr"></div>
<div dir="ltr">L’eliminazione delle classi pollaio non può e non deve più essere lo slogan che si riporta in auge ad ogni tornata elettorale per poi presto dimenticarsene.</div>
<div dir="ltr"></div>
</div>
<div dir="ltr"><strong>*docente dell’IPSSEOA Vespucci di Roma</strong></div>


La scuola non si riapre a forza di slogan