Saluto Franco Marini con cui per anni ho avuto la fortuna di discutere e confrontarmi.

Anche nei momenti di più duro scontro col centrosinistra non si sottraeva al dialogo e alla ricerca della possibile convergenza.

Nel nostro Abruzzo mi scontravo sempre duramente con i “suoi” uomini. Lui chiamava per capire e spesso e volentieri non mi dava torto. Di certo sapeva mediare e non amava la prepotenza.

Ha sempre avuto rispetto per Rifondazione Comunista. Era, come si diceva una volta, un sincero democratico.

L’ultima volta che ho parlato con lui al telefono ero appena uscito dal reparto covid. Gli avevo detto che sarei andato a trovarlo dopo la pandemia. Sono davvero addolorato.

L’autore è il segretario nazionale Rifondazione Comunista – Sinistra Europea