Oggi, 7 gennaio 2021, la scuola dell’infanzia comunale “Il Piccolo Principe” ha riaperto, ma il Comune di Roma e il Municipio V ci ha regalato un’amara sorpresa: il nuovo anno inizia con la chiusura di un’intera sezione, le cui bambine e bambini sono trasferiti nelle altre sezioni già affollate e le educatrici dislocate in un altro plesso.

Se a livello nazionale le scuole stanno cercando di formare classi per consentire il distanziamento previsto dalle misure anti-Covid, il Comune di Roma e il Municipio V scelgono, in controtendenza, di sovraffollare le aule durante una pandemia globale. Una decisione che, di questi tempi, è un vero controsenso.

È stato inascoltato l’appello dei genitori che, tempo fa, chiedevano spazi adeguati a consentire il distanziamento previsto dalle misure anti-Covid e l’ampliamento del personale educativo per prendere in carico gruppi più piccoli di bambini e bambine. “Abbiamo rispettato il regolamento”, è stata la laconica risposta dei funzionari comunali, la cui normativa prevede in tempi normali classi fino a 25 alunni e la cancellazione di quelle inferiori a 13.

La nutrita assemblea dei genitori che si è incontrata questa mattina in via Romolo Balzani, al cancello della scuola, ha sostenuto come l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo obbliga a prendere disposizioni urgenti e necessarie a salvaguardare tutti e tutte coloro che vivono la scuola: anziché affollare ulteriormente aule già stipate e diminuire il personale educativo, si deve rendere l’ambiente scolastico il più sano e salutare possibile.

L’assemblea dei genitori promuove, nei prossimi giorni, nuove proteste contro le scelte avventate e miopi del Municipio V e del Comune di Roma durante una nuova ondata della pandemia.

Assemblea dei genitori scuola dell’infanzia comunale “Il Piccolo Principe”, Via Romolo Balzani 55 – Roma