Con la cancellazione dei contributi pubblici si riducono al silenzio le voci “fuori dal coro”. Le forze politiche si battano affinché nel milleproroghe sia scon-giurato questo delitto.

In un momento di profonda crisi economica per il Paese, il Governo Conte riduce al silenzio le voci dell’editoria no profit e in cooperativa.

Attuando i tagli concepiti sotto il governo giallo-verde l’esecutivo si prepara a mettere la parola fine all’esperienza decennale di testate indipendenti ed importanti.

Italia Nostra, da sempre in prima fila per la difesa della libertà di espressione e di stampa, chiede alle forze politiche che si attivino urgentemente affinché nel Decreto Milleproproghe sia previsto un correttivo definitivo.

D’altro canto sarebbe umiliante constatare che se da un lato il Governo concede fondi per i monopattini e le sostituzioni delle docce, dall’altro cancella contributi per giornali no profit e cooperative editoriali, testate che comunicano con la propria voce idee e ragionamenti utili al dibattito pubblico e “fuori dal coro”.