Bisogna cambiare tutto di questo Mondo, di questa Europa, di questa Italia. Per farlo occorre una grande forza politica ed un grande movimento di trasformazione capaci di esserne all’altezza. Per questo siamo stati impegnati in tutti questi anni, perché anche in Italia ci fosse una sinistra nuova, unita e a dimensione europea.

Abbiamo sperato fino all’ultimo che si potesse arrivare ad una proposta politica ed elettorale unitaria capace con generosità di ricucire ferite e di produrre il necessario e radicale cambiamento rispetto alla storia di questi 25 anni.

Purtroppo questo obiettivo non si è realizzato. Rimane però necessario, anche se dovrà trovare strade diverse.

Per questo, mentre ribadiamo il bisogno di unità, prendiamo parola per dichiarare la nostra scelta di impegno elettorale.

Non ci interessa ora attribuire responsabilità a questi o a quelli. Ci interessa prenderci le nostre responsabilità. Questa campagna elettorale sarà importante perché avverrà nel cuore di una crisi profondissima. Mai come adesso i palazzi, dell’Europa e dell’Italia, sono lontani dalle persone in carne ed ossa e dai loro bisogni.

Per questo ci sentiamo di prendere parte attivamente alla sfida «accettata» da «Potere al popolo». Una sfida che, temerariamente, donne e uomini, che questo sistema vorrebbe rendere «scarti», assumono in prima persona.

Queste donne e questi uomini si propongono di diventare soggetto politico. A questo richiamo sentiamo la responsabilità, e il desiderio, di rispondere. Accettiamo quindi la sfida per le elezioni e per il dopo.

Faremo una campagna elettorale non contro altri ma per tutte e tutti noi. Lo faremo come singole donne e singoli uomini, ma lo faremo insieme.

Fabio Alberti, Raffaele D’Agata, Andrea De Innocentis, Lucilla De Vito Franceschi, Paola Boffo, Ivano Di Cerbo, Roberta Gasparetti, Sandro Medici, Anna Maria Magrelli, Roberto Morea, Roberto Musacchio, Ferruccio Nobili, Rosa Rinaldi