Vi invio per conoscenza, e con la richiesta di rendere nota la cosa ai lettori, della lettera inviata ieri al comune di Morano Calabro per protestare contro l’intitolazione del loro campo sportivo a Carlo Scorza, criminale fascista, squadrista tra i più violenti, tra i responsabili del pestaggio che portò alla morte di Amendola padre, dei fatti di sangue in Lucchesia dove si era trasferito.

Poi podestà di Lucca e ultimo segretario del partito fascista prima del 25 luglio ’43.

Che un comune italiano possa impunemente intitolare un luogo pubblico a un fascista è una vergogna che deve cessare!

Antonio Berti, Montecarlo (LU)