Tra qualche giorno è la festa del papà. Secondo me dobbiamo preparare una lettera per la festa del papà. Che ne dite? Facciamo uno dei nostri testi, delle nostre poesie. Allora, prima di scrivere, diciamo a voce un po’ di frasi per farci venire insieme delle idee da scrivere. Chi inizia?

«Io. Caro papà… Caro papà tu sei dolce, sei giocherellone, speciale. Caro papà ti voglio bene. Caro papà tu sei un lavoratore». «Caro papà tu sei bello, sei super! Caro papà tu sei sportivo, speciale, sei il mio eroe!»». «Caro papà tu sei buffo, sei un golosone. Mi piace abbracciarti. Tu sei forte a braccio di ferro. Lavori tanto per me. Caro papà tu sei felice». «Caro papà tu sei energico, sei intelligente, sei bello, sai guidare bene, sai cambiare la ruota bucata e aggiustarla». «Caro papà mi fai tanti scherzi. Caro papà torna a casa prima dal lavoro. Sei bello. Mi piace andare in bici con te. Sei un tuttofare. Caro papà sono fortunata ad averti come papà». «Caro papà sei fantastico. Sai montare i mobili Ikea. Sei furbo, sei simpatico, sei buono, sei bravo, sei bellissimo».

«Caro papà tu sei dolce come un bignè. Tu sei da abbracciare, sei forte, sei il mio amore. Mi chiedi sempre cosa abbiamo fatto. Tu mi vuoi bene e io ti voglio bene». «Caro papà ti voglio bene. Sei alto, sei grande, sei forte. Mi piace guardare le partite con te. Tu sei milanista come me». «Caro papà mi piace venire in campagna a lavorare con te. Mi piace fare gli scherzi e andare in bici con te». «Caro papà a volte tu sei buffo. Caro papà tu sei juventino. Caro papà sei nel mio cuore. Caro papà sei bello, sei preciso, gentile, buono, coccolone. Tu sei unico, sei profumato, sei allegro». «Caro papà tu sei bello….»

Bambini, riusciamo a non ripetere le cose che hanno già detto altri?
«Caro papà sei il numero 1. Mi piace quando al mare mi lanci nell’acqua. Sei un campione. Sei la mia vita. Mi piacerebbe tornare ad Acerno con te. Amo i nostri picnic. Mi piacerebbe tornare in montagna con te. I tuoi panini sono squisiti. Spero che staremo sempre insieme». «Caro papà sei carino, bravo a giocare a calcio, forte a briscola. Mi piace fare gli allenamenti con te. Caro papà tu mi fai divertire. Mi piace giocare con te». «Cario papà tu mi aiuti a fare i compiti difficili. Caro papà il tuo vino è delizioso. Tu sei altissimo, sei un dormiglione, sei forte, sai fare tutto». «Caro papà giochiamo insieme? Caro papà sei bravo ad aggiustare le cose, sei bravo a suonare la tromba, sei bravissimo a fare la pizza e le tigelle. Caro papà ti voglio tanto bene».

«Caro papà sai a fare le torte. Caro papà sei bravissimo a guidare l’auto. Tu sei magro, sei impegnato a lavorare». «Caro papà ci fai ridere, sei bravo ad usare il computer, sei simpatico. Mi hai insegnato ad andare in bicicletta». «Caro papà mi fai tanti scherzi. Caro papà non ho paura con te. Sono fiera di te. Tu sei un bravo calciatore. Tu delle volte ti addormenti sul divano. Tu sei invincibile». «Caro papà tu sei affettuoso. Tu sei un marito. Tu sei un elettricista. Tu sei fantastico. Caro papà tu sei un musicista». «Caro papà tu sei il mondo. Sei adorabile, giovane, prezioso e sei sardo come me».

«Caro papà tu sei barbuto, forzuto, gentile. Mi aiuti con i compiti. Giochi con me. Sei un mago». «Caro papà tu sai fare il letto. Sai ballare bene. Sai pulire bene. Sai portar fuori il cane. Mi baci ogni mattina. La tua focaccia è deliziosa». «Caro papà sei gentile, sportivo, sei un bravo pizzaiolo, sei intelligente, veloce, bravo a guidare. I tuoi hamburger sono buonissimi». «Caro papà ti voglio bene. Sei grande. Sei bravo a pitturare. Sei giocherellone. Caro papà grazie per quello che ci fai. Caro papà giochiamo insieme?»

«Caro papà mi piace guardare i film con te, mi piace quando leggiamo i fumetti, mi piace quando mi racconti le storie inventate, mi piace cucinare con te. Caro papà ti adoro». «Caro papà ti voglio bene. Tu sei il migliore. Il tuo lavoro è importante perché aggiusti le macchine delle persone. Caro papà mi rendi felice quando mi compri i giochi. Caro papà rifacciamo l’orto quest’anno?».