«In qualche modo ho un rapporto lungo e duraturo con la Città Eterna. Forse la cosa più divertente che ho disegnato è stato l’omaggio per i 70 anni di Uderzo, uno dei creatori di Asterix e Obelix, che s’intitolava ‘la vendetta’, quella di una ragazza romana che non ne può più di vedere picchiato e ripicchiato il suo amato legionario e va a dare una lezione a quei presuntuosi gallici. E  in questi ultimi anni ho fatto sia la serie di disegni sui Borgia (sceneggiata da Jodorowsky) che quella su Caravaggio senza dimenticare l’affettuosa collaborazione con Federico Fellini e tutto il mondo di Cinecittà. Insomma amo la Roma dei palazzi storici e dei ruderi che sembrano organici a tutto il resto, come animali addormentati».

Milo Manara, uno dei maestri del fumetto, è il protagonista di una grande esposizione, «Tutto ricominciò con un’estate romana» (dal 26 maggio al 9 luglio 2017), con oltre 100 opere dei suoi tanti lavori, da Giuseppe Bergman allo Scimmiotto, da Gulliveriana a Miele, compresi alcuni poster giganteschi (a parete) e una lunga intervista video sugli schermi disseminati per le sale della Pelanda, al Macro di Testaccio . La mostra è l’aperitivo della terza edizione di Arf , festival di storie, segni e disegni, con la presenza di tantissimi albi, editori, disegnatori e autori contemporanei – in scena da venerdì a domenica 28.

Il manifesto della rassegna è stato disegnato da Sara Pichelli, la superstar tutta italiana che disegna per la Marvel Comics e avrà una piccola mostra come Gigi Cavenago disegnatore di Dylan Dog e di tutti gli incubi di casa Sergio Bonelli Editore; Topolino e la Disney secondo il “French touch” della Glénat attraverso una mostra collettiva dei quattro artisti d’oltralpe Cosey, Keramidas, Loisel e Tébo, in esclusiva italiana dopo le sue esposizioni a Parigi e al Festival Internazionale di Angoulême; e ancora la bravissima Bianca Bagnarelli, già fondatrice di Delebile Edizioni e autrice per l’inglese Nobrow.

Altri appuntamenti di assoluto rilievo sono le tre lectio magistralis tenute dai tre maestri del fumetto d’autore Milo Manara, Tanino Liberatore e Paolo Eleuteri Serpieri rispettivamente nei giorni di venerdì, sabato e domenica. Tra le sezioni del Festival anche quest’anno riapre l’area dedicata alle opportunità professionali: è la Job ARF! uno spazio dove poter mostrare agli editor il proprio portfolio con idee, progetti e creatività. Per i più piccoli torna ARF! KIDS, il luogo dedicato all’immaginario dei bambini (ad ingresso gratuito fino ai 12 anni) con un ricco programma di laboratori creativi curati da alcuni dei più rinomati illustratori italiani, letture ad alta voce, disegni, giochi e tanti libri a disposizione di tutti.

E per la formazione di aspiranti fumettisti e illustratori in carriera non mancheranno le Masterclarf! vere e proprie classi (a numero chiuso) con le super star del fumetto italiano, per tutti coloro che vogliono imparare a scrivere, disegnare e colorare fumetti. Da venerdì a domenica saliranno in cattedra, tra gli altri Tito Faraci (Disney), Zerocalcare & Rita Petruccioli, Giuseppe Palumbo (Astorina/Diabolik), Diego Cajelli (Sergio Bonelli).

Come le scorse edizioni non mancherà la Self ARF! (ingresso gratuito) dedicata esclusivamente al mondo delle autoproduzioni e dell’editoria indipendente, che in questa terza edizione si arricchisce di spazio ed espositori. La grande novità dell’edizione 2017 sarà la ARFist Alley che ospiterà i migliori autori italiani che pubblicano all’estero, esportando l’eccellenza del fumetto «made in Italy» in Stati Uniti e Francia, tra i quali Theo, LRNZ, Carmine di Giandomenico tutti presenti per disegni, dediche, stampe esclusive e commission. Tutte le info sul sito www.arfestival.it