Il conto alla rovescia, cominciato da mesi con Merendine Blu e la sigla del Giro d’Italia 2020 e nella prima parte di quest’anno con Sanremo, sta per terminare e per gli ExtraLiscio, la band romagnola guidata da Mirco Mariani si prospetta un’estate larga, larghissima, sia per il tour, allestito sulle canzoni dell’album «E’ bello perdersi», sia per le presentazioni del film, ExtraLiscio – Punk da balera, che li terrà impegnati fino a settembre. E forse oltre per la continua richiesta di date. La prima uscita, dopo le prove di E’ bello perdersi Tour d’Italie tenute a maggio nel Teatro Comunale di Salsomaggiore, è prevista per sabato 5 giugno all’Officina Pasolini di Roma. Qui accompagneranno con quattro brani la conversazione con Enrico Deregibus. Il soggiorno romano del gruppo proseguirà due giorni dopo con la partecipazione a Radio 2 Social Club e poi di volata a Pesaro l’11 al CaterRaduno sempre di Radio 2. Qualche giorno dopo, 14 giugno ci sarà il debutto nelle sale cinematografiche di Extraliscio – Punk da Balera, il film pluripremiato di Elisabetta Sgarbi, visto alle Giornate degli Autori di Venezia e ora in zona bianca finalmente programmato nei cinema.

MA IL VERO DEBUTTO del Tour sarà il 26 giugno di nuovo a Salsomaggiore e proprio nella celebre città termale li abbiamo incontrati mentre mettevano a punto con Elisabetta Sgarbi, la produttrice creativa dell’intero progetto ExtraLiscio, la scaletta dei brani, le luci del palco e i costumi del tour. Il risultato a cui si è assistito e a dir poco travolgente, un’autentica esplosione di suoni come si è avuto modo di dire a Mariani: «Il Liscio di Secondo Casadei che incontra i Sonic Youth e il pop di Andy Warhol». Inoltre, non vi è solo il punk contaminato col liscio, ma vi si ritrovano influenze dell’italian new wave anni ’80, soprattutto d’area emiliano-bolognese e scomodare il “rock demenziale” di Freak Antoni per alcuni versi non pare un azzardo. Questi sono i luoghi dove Mariani risiede e ha il suo “pazzo” laboratorio musicale. Però chi meglio di Elisabetta Sgarbi, l’editrice de La nave di Teseo e regista e ora produttrice discografica, può descrivere che cos’è ExtraLiscio: «E’ bello perdersi è il primo album che ho prodotto con la mia casa discografica, Betty Wrong. E, in qualche modo, è il coronamento di un percorso iniziato con questa band circa due anni fa, alla Milanesiana, dove li invitai sollecitata da uno scrittore che amo molto, Ermanno Cavazzoni».

PROPRIO il disco sembra disegnare un nuovo corso per Mariani & co. Uno scarto qualitativo che lo stesso polistrumentista cerca di interpretare in modo allegro e ironico, perfettamente in linea con il suo personaggio di magnifico e visionario costruttore di racconti e suoni: «Tutto ciò che sta accadendo sembra inverosimile, solo qualche anno fa suonavo con Capossela e Rava, ero nelle retrovie ed ora tornerò negli stessi posti, però di fronte al pubblico cui spero, anzi credo di portare dopo un periodo come questo gioia di star insieme e allegria». La band è affiatatissima, alterna standard del liscio ai brani inediti del disco. Assomigliano ad un combo jazz. La sapienza musicale di Moreno il Biondo, già band-leader di Raul Casadei si coniuga con la voce di Mauro Ferrara e i sassofoni di Fiorenzo Tassinari detto “il Maradona del Sax” e la fisarmonica di Enrico Milli. «Un album doppio, un eccesso, se vogliamo. L’ album uno, E’ bello perdersi, è composto di dieci brani inediti di Mirco Mariani, eseguiti dagli Extraliscio. Sono dieci brani nati nell’’officina di Mirco, il Labotron. Un posto pazzesco, un tempio sonoro capace di produrre suoni inauditi, nascosti nelle pieghe dei dieci brani» – continua la Sgarbi – «L’album due Si ballerà finché entra la luce dell’alba è composto di altrettanti brani, dieci. In parte strumentali dalla melodia dolcissima e dal ritmo indiavolato, stacchi improvvisi, tagli e profonda pace. In parte cover di capolavori come la struggente Dolore e lo shake di Mia cara gioventù di Secondo Casadei». E all’inventore del Liscio è dedicato un libro di prossima uscita per Baldini + Castoldi, scritto da Gabriele Dadati. Insomma tutto sembra tenersi nel progetto ExtraLiscio che avrà molto ancora da farci sentire. Ne è convinta anche la Sgarbi che si corregge: «Ho detto coronamento, ho sbagliato. È un punto di inizio per un gruppo musicale che continuerà a sorprendermi e sorprenderci».