La massima latina Errare humanum est si addice anche a un grande maestro delle fotografia quale fu Robert Kapa. «Una vita leggermente fuori fuoco», la mostra che il MAN, Museo d’Arte della Provincia di Nuoro, dedica a uno dei più grandi reporter di tutti i tempi, comprende, infatti, una serie di immagini che Kapa realizzò durante lo sbarco alleato in Normandia. Per un errore di sviluppo, quelle immagini, ad ammetterlo fu Kapa stesso, risultarono «leggermente fuori fuoco». Sono passati esattamente sessant’anni da quando il fotografo di ‘Morte di un miliziano lealista’, venne fatto a pezzi in Indocina da una mina antiuomo. Di questo dà conto la mostra, che continuerà fino al 5 maggio. Per informazioni 0784/252110. museoman.it.

Perfettamente a fuoco sono le indicazioni che vi forniamo per una sosta a Nuoro, non prima di avervi raccomandato un tour del Man, realtà museale in continua evoluzione e articolata in diversi edifici del centro storico. ù

Dormire, anzitutto. Rispondono alla bisogna due Bed & Breakfast nel cuore di Nuoro e assai accoglienti: Peonia Bianca, via Roma 4, 0784/232934, 320/4421737, 334/2640343, la doppia 55/65; Silvia e Paolo, corso Garibaldi 58, 0784/31280, 328/9212199, 329/6122897, stessi prezzi della Peonia. Sul fronte del buon cibo, una breve escursione di dieci chilometri, fino a Oliena, vi condurrà al Ck, corso Martin Luther King 2/4, 0784/288024, sempre aperto. Qualche assaggio della cucina: capocollo nostrano, pane dorau, insalata di mare, culurgiones di patate, spaghetti alla bottarga, maharrones de ortu o hurriaos, porcetto arrosto, agnello con finocchi selvatici, pratu de campagna, grigliata mista di pesce, formaggio dolce sardo, seadas.

Menu tradizionale a 25 e 30 bevande escluse. A Nuoro, da qualche anno, vanno fortissimo le enoteche e i winebar. Se ne contano una decina, e tra di essi segnaliamo, per un aperitivo e per l’acquisto di vini regionali, L’oasi deliziosa, in viale Sardegna 37/43. Nata come pasticceria (squisitezze dolci a profusione), nel 2008 ha fatto spazio anche a una cantina con etichette di ottimo livello qualitativo.

I due fratelli Pintori inducono in tentazione gli amanti del buon vino, offrendo loro la possibilità di abbinarlo alle praline di cioccolato, scorza d’arancia candita con il miele e moscato. Ricca nelle scelte locali, italiane ed estere, piccola e di bella atmosfera, è l’enoteca Enoté, via Massimo D’Azeglio 15. Alla guida c’è Marco Puddu, lunga esperienza alle spalle nonostante abbia soltanto 35 anni. Un calice costa dai 2 ai 6, e lo si può accompagnare con un tagliere di salumi e formaggi. Non esagerate con i ‘giri’, altrimenti sarete voi ad andare leggermente fuori fuoco.

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