La repressione turca contro la resistenza kurda al confine con Kobane ha fatto una nuova vittima: giovedì la 28enne Kader Ortakaya, attivista kurda della Piattaforma Collettiva per la Libertà (movimento legato al Pkk) e studentessa all’Università di Marmara, è stata uccisa con un colpo alla testa sparato dall’esercito turco durante una manifestazione pacifica al confine con Kobane. Decine di persone hanno tentato di attraversare la frontiera con la Siria, da oltre un mese sorvegliata dalle autorità turche che impediscono con la forza ogni scambio tra i profughi di Kobane e i combattenti delle Ypg dentro la città. Una politica che...