«Un pomeriggio stavo a casa,e all’improvviso ascoltai dalla strada una versione di If 6 was 9 che non conoscevo, ben suonata, e con una voce magnifica. Pensai bello sto disco, cercai su Shazam, ma nessun risultato. Mentre pensavo a chi mai potesse essere, sentii la musica interrompersi all’improvviso, dopo un po’ si ascoltava solo la batteria e il basso, capii che non era un disco, ma che qualcuno stava provando. Scesi in piazza e trovai una band che stava provando per la sera. Mbè, come spesso mi capita proposero di portare il sax la sera, e la sera mi arriccreai»....
Visioni
L’eresia senza tempo di Frank Zappa
Musica. In un doppio album l'omaggio di Daniele Sepe al geniale musicista italo americano