Mauro Lusetti è stato confermato presidente di Legacoop Nazionale. La direzione nazionale eletta dal 40° Congresso chiuso ieri a Roma lo ha infatti eletto all’unanimità per il secondo mandato alla guida dell’organizzazione cooperativa alla quale aderiscono 10.785 cooperative, con 7.837.356 soci, 383.446 occupati.

Nelle sue conclusioni, Lusetti ha ringraziato i cooperatori per «l’impegno che in questi mesi ha consentito di sviluppare un confronto vero» e ha sottolineato «il valore di esperienze, oggi piccole, nelle quali è però possibile identificare i semi dei campioni cooperativi di domani».

Il presidente di Legacoop, nato a Sassuolo e classe 1954, ha quindi ricordato gli impegni che attendono l’organizzazione nella sfida al cambiamento.

Tra questi, Lusetti ha richiamato la riforma della normativa cooperativa in materia di vigilanza amministrativa e di promozione di nuove imprese per la quale è stato attivato un tavolo di confronto dal ministero dello Sviluppo cconomico.

Il congresso ha approvato anche un ordine del giorno che – rimarcando l’assenza della Alleanza delle cooperative dai relatori della presentazione degli Stati generali dell’editoria voluti dal sottosegretario Vito Crimi – «esprime pieno appoggio pieno alle cooperative che editano organi di informazione nella loro battaglia per il pluralismo, chiede al governo di inserire Alleanza delle cooperative tra gli stakeholder accreditati a parlare in tutto il percorso che porterà alla riforma del settore e si appella al presidente della Repubblica e a tutte le forze politiche affinché venga attuata immediatamente una moratoria sul taglio del sostegno pubblico all’editoria e del pluralismo dell’informazione e impegna l’associazione ad appoggiare le rivendicazioni delle cooperative e a farsi carico di sostenerle in ogni sede istituzionale appropriata».