Quanto mai potrà costare un ospedale con cinque tende e 22 posti letto? Ce lo chiediamo leggendo il diario di Gino Strada. Emergency ci fa sapere che la loro struttura è l’unica a funzionare a Lakka, in Sierra Leone, nel cuore dell’epidemia di Ebola. Strada ci racconta dell’umiliazione di dover lasciar fuori l’ospedale – sempre pieno – i malati che attendono di venir curati, anche per giorni.

Eppure Emergency sta svolgendo un ruolo cruciale, con quelle cinque tende. In ogni epidemia, leggi matematiche definiscono il suo tasso di riproduttività, il numero di persone che hanno contratto la malattia prendendola da quelle già infettive, sul totale della popolazione. Se il tasso è maggiore di uno, l’epidemia si propaga, se no si estingue.

Per fermare Ebola ci sono cose inutili e utili. Una cosa inutile è urlare che gli immigrati dovrebbero stare a casa loro senza portarci l’Ebola: quelli sui barconi, verso i quali il pensiero del razzista padano corre, non farebbero a tempo. Morirebbero prima. Una cosa utile sarebbe vaccinare nei luoghi dell’epidemia: ma il vaccino non esiste ancora. La cosa utile e conveniente è curare i malati sul posto, per magari salvarli e comunque impedire il contagio. L’ipocrita frase razzista “aiutiamoli a casa loro” ha qui una sua valenza.

Emergency – e gli altri come loro – lottano nel punto cruciale, per salvare anche il resto del mondo dall’Ebola. Con cinque tende. Nel frattempo, in Italia, ci sono 132 ospedali fantasma. Costati oltre un miliardo di euro e mai finiti. Serviti per assumere primari e capi dipartimento, oltre che a far la loro parte all’interno dell’accordo fra Stato e Mafia. Ad esempio, sono ventuno nella provincia di Cosenza, costati più di 14 milioni. In Sicilia, sono già costati più di 250 milioni. A San Bartolomeo in Galdo (Benevento) dalla posa della prima pietra nel 1961 si attende l’ospedale comunale San Pio, da 25 milioni. Francesco Macrì, alias don Ciccio Mazzetta, ex sindaco di Taurinova, fece assumere più di mille persone nei “suoi” ospedali.

Nel frattempo, Gino Strada e i suoi lavorano sotto la pioggia. Ma ad alcuni, Strada sta antipatico perché ha un cattivo carattere. Don Ciccio, invece, pare fosse simpaticissimo.