L’operazione di restyling della «nuova» Rai3 sotto la direzione di Stefano Coletta, prosegue ritagliando spazi sempre più ampi a trasmissioni che «corteggiano» la memoria e giocano con il presente, in un contrappunto che lega «alto» e «basso» qualche volta riuscito, altre meno. Su questo solco si inseriscono i due nuovi «prodotti» (la definizione è del direttore) che utilizzando l’escamotage del docu-reality mescolano racconti di vita reali contrapposti a storie che fanno leva sull’immaginario, più o meno recente. Chiamate a condurre i due nuovi appuntamenti sono Carla Signoris e Lunetta Savino. All’attrice genovese è affidata la conduzione – appuntamenti domenicali in prima serata – di Grande amore che, come recita il titolo, propone a partire da domenica 14 aprile alle 20.30 cinque celebri liaison di ieri – si parte con la tumultuosa relazione fra Elizabeth Taylor e Richard Burton cui seguiranno Yoko Ono e John Lennon, Dalida e Luigi Tenco, Grace Kelly e Ray Milland, Maria Callas e Aristotele Onassis – con altrettante coppie «comuni».

«SARÒ UNA NARRATRICE coinvolta – sottolinea la conduttrice – la cosa bella di queste storie è raccontarle, prima di tutto. Quelle dei comuni mortali che raccontiamo hanno un lieto fine e le abbiamo cercate quasi apposta. In un momento di crisi come quello attuale, si sente forte la necessità di raccontare love story a lieto fine. Ogni storia, ogni raffronto tra la coppia celebre e quella comune, ha un ostacolo e un’insidia che hanno dovuto superare. È più facile essere una coppia reale piuttosto che essere una con una vita esibita, dove le dinamiche e la continua esposizione pubblica rende i protagonisti in qualche modo molto più fragili».

Todo cambia – ispirata alla canzone resa celebre dalla voce argentina per eccellenza, Mercedes Sosa – dà il titolo al programma condotto da Lunetta Savino, sei puntate in onda da venerdì 19 aprile alle 23.05. Scritto da Maria Cristina Cecilia, Luciano Palmerino e Federica Petruccioli, con la regia di Alessandro Torraca, e girato alternando le interviste ai protagonisti con gli interventi dell’attrice ripresi in un grande capannone Atac dismesso nel quartiere Prati, racconterà storie di gente comune che ha deciso di cambiare radicalmente le proprie vite.

«QUESTE VICENDE – spiega l’attrice pugliese – mi hanno colpito per la loro eccezionalità. Sono storie che ti emozionano e che in qualche occasione vengono tradotte per le fiction, ma in questo caso, c’è un reale riscatto. Todo Cambia è pieno di piccole cose che a me hanno colpito e spero che colpiscano anche i telespettatori». Il direttore Stefano Coletta sottolinea: «Abbiamo lavorato per restituire a Rai 3 un’identità netta. Presentiamo due titoli, diversi che si attraversano, due materie e campi d’azione diversi che però corrispondono allo stesso criterio: il racconto del pubblico, del bene comune, e il racconto del privato, delle vite normali».