Al suo secondo album – l’esordio è dei primi mesi del 2017 con Superbattito – Gazzelle cambia prospettive e si affranca dal modello Calcutta e da suoni minimali electro, posizionandosi nelle nove composizioni su ballate melodiche con qualche aggancio al brit pop. Produzione decisamente più solida del primo disco affidata a Federico Nardelli, con pianoforte, chitarre, batterie in bella evidenza e uno stile più maturo. Ma a tradire le buone intenzioni del cantautore romano è una vocalità ancora incerta e poco espressiva, che non rende un buon servizio al nuovo repertorio.