Totò forse come Fellini è l’uomo di spettacolo italiano che vanta il più alto numero di libri e la più sterminata bibliografia. Nel caso del Principe De Curtis poi, per il fisiologico meccanismo di risarcimento postumo dopo le sottovalutazioni e le incomprensioni della critica, l’overdose di monografie, saggi, antologie ha inevitabilmente prodotto volumi ripetitivi, riciclaggi e iniziative editoriali a volte anche inutili. Insomma a un certo punto si è diffusa la convinzione che su Totò è già stato scritto e detto tutto ed è difficile trovare una chiave letteraria originale capace di attirare l’attenzione dei tanti totologi e totofili e...