Oggi i dirigenti occidentali disertano le celebrazioni del 70esimo anniversario della sconfitta della Germania nazista, organizzate a Mosca. In Francia, la scelta di François Hollande di non essere presente – il presidente francese sarà a Cuba, per una prima visita dopo il disgelo con gli Usa – sta sollevando critiche. A rappresentare Parigi ci sarà il ministro degli esteri, Laurent Fabius, che pero’ non assisterà alla sfilata sulla Piazza Rossa. Un gruppo di parlamentari di centro e di destra ha scritto a Hollande, per deplorare la sua assenza: non è questione di Putin e di sanzioni per l’annessione della Crimea e per l’Ucraina, affermano, ma del popolo russo, che ha pagato con 25 milioni di morti la lotta contro il nazismo. In un editoriale, anche Le Monde afferma che «bisognava andare a Mosca». Tra le ragioni, il fatto che, stando a un sondaggio, solo il 13% dei giovani britannici, tedeschi e francesi sanno che l’Armata rossa ha partecipato alla liberazione dell’Europa, mentre il 43% è al corrente solamnete del ruolo degli Usa.