Sarà anche quest’anno un grande 25 aprile, nonostante la pandemia. L’Anpi ha infatti attivato le sue diffuse risorse di creatività e passione antifasciste per costruire centinaia di iniziative in tutto il Paese nella modalità ormai maggiormente corrente, i social networks, ma anche – nel pieno rispetto delle normative anti-covid – in quella fisica.

“Strade di Liberazione” è la manifestazione centrale: l’Associazione ha invitato le cittadine e i cittadini a deporre un fiore, alle ore 16, sotto le targhe delle vie e delle piazze dedicate ad antifasciste/i e partigiane/i. Un fiore che diverrà una luce accesa sul sacrificio di tante donne e uomini da cui sono nate la Repubblica e la Costituzione.

Abbiamo notizia di un grande fermento organizzativo e sono giunte anche adesioni di Comuni, artisti, associazioni democratiche, organizzazioni sindacali, partiti; tra questi: Arci, Articolo 1, Cgil, Cisl, Fiap, Fabrizio Gifuni, Massimo Ghini, Partito Democratico, 6000sardine, Istituto Nazionale Ferruccio Parri, Rete NOBavaglio, Comune di Firenze, Unita (Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo).

Con la “Staffetta della Liberazione”, poi, percorreremo – con collegamenti esterni, letture, musica, incontri, presentazioni di libri, testimonianze “combattenti” – il coraggio, le paure, lo spirito unitario e civile, le storie che hanno segnato l’universo partigiano: l’appuntamento è alle ore 10.15 sulla pagina Anpi Nazionale. Pilastro di questo 25 aprile resta il Memoriale della Resistenza Italiana, promosso dall’ANPI col contributo dello SPI-CGIL, curato da Gad Lerner e Laura Gnocchi e disponibile dal 18 aprile sulla piattaforma www.noipartigiani.it: direttamente dalla voce dei protagonisti, il racconto di come il Paese riuscì a liberarsi dalla criminalità di nazisti e fascisti.

 

*Responsabile comunicazione Anpi