L’avvertimento del dipartimento di stato americano sull’influenza indebita della Russia volta a «sovvertire i processi democratici» nel mondo sembra avere tutte le caratteristiche di un’operazione coordinata che ha avuto l’esito desiderato rimbalzando su tutti i media mondiali, a partire dagli organi di riferimento, New York Times e Washington Post. Ma i resoconti del cablogramma «riservato e non destinato a pubblico straniero» inviato dal segretario di stato Blinken per «fornire linee guida» (talking points) a tutte le maggiori ambasciate Usa, poi prontamente diffuso alla stampa ed ampliato in un briefing a Washinton, si distinguono non tanto per rivelazioni esplosive quanto per...