A poco più di in mese dalle elezioni le strategie di comunicazione di entrambi i partiti si affinano e specializzano. Su Instagram l’ex presidente Obama ha invitato gli americani a mandargli un sms.

Chi lo fa riceve una risposta immediata: «Ehi! Sono Barack. Fai clic sul link per registrarti in modo che possa risponderti direttamente. Non sarò in grado di arrivare a tutto, ma ti contatterò per condividere ciò che ho in mente e voglio sentire anche te. Facciamolo».

Se si fa clic si arriva a community.com, piattaforma basata sugli sms che consente, come si legge sul loro sito, «comunicazioni dirette e istantanee su vasta scala, tramite messaggi di testo». La piattaforma è molto usata da celebrità e artisti e dal suo lancio, nel luglio dello scorso anno, ha raggiunto quasi 20 milioni di membri e ora una campagna presidenziale che sta lavorando per trovare una risposta alla nuova domanda: come si fa a fare campagna in una pandemia?

Obama, che nel panorama statunitense è un personaggio al confine tra celebrità e attore politico, ha scelto di essere attivo su tutte le piattaforme con un pubblico, non solo le ovvie Twitter e Instagram, ma Snapchat, Twitch e YouTube. La scorsa settimana un suo messaggio Snapchat che invitava a votare ha ottenuto 43 milioni di visualizzazioni e ha portato a oltre 13mila nuove registrazioni di elettori.