Pubblicato 9 anni faEdizione del 12 dicembre 2015
Nell’ottobre del 1981, negli ottavi di Coppa dei Campioni, la Juventus fu sorteggiata contro l’Anderlecht. La squadra di Bruxelles era all’epoca ai vertici del calcio europeo e sui giornali italiani, con un misto di ammirazione e invidia, veniva invariabilmente descritta come una multinazionale. Ben otto stranieri obbedivano agli ordini dell’allenatore slavo Tomislav Ivic, che per di più poteva contare su un’ampia rosa di 22 giocatori. I torinesi avevano un organico assai più ridotto e nella gara del Parc Astrid portarono in panchina giocatori da meno di dieci partite all’anno, fra cui l’ex ct Cesare Prandelli, un cui errore difensivo propiziò...