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Le buone pratiche di Gavino Murgia

Le buone pratiche di Gavino MurgiaGavino Murgia

Note sparse «Blast» è il nuovo disco del sassofonista sardo, dove sfoggia agilità, calore e idee a profusione

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 17 ottobre 2018

Si apre con una eccellente versione di Pithecantropus Erectus, di Charles Mingus, il nuovo disco di Gavino Murgia. Una dichiarazione di appartenenza a un linguaggio e a una Storia. Negli altri brani il sassofonista sardo quella Storia la declina secondo una pratica che ne esalta il vigore ritmico e la passionalità. Murgia sfoggia agilità, calore e idee a profusione. La coppia ritmica Pietro Iodice e Aldo Vigorito non perde un colpo e il trombone di Mauro Ottolini ha qui modo di spaziare a suo piacimento. Il leader è sempre ispirato e firma uno dei migliori dischi di jazz italiano dell’anno.

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