Resi noti i vincitori del Premio Tenco 2019 che verranno consegnati durante le tre giornate (17,18, 19 ottobre) della rassegna della canzone d’autore a Sanremo. Ballate per uomini e bestie di Vinicio Caposssela è l’album dell’anno scelto in una rosa di finalisti che comprendeva anche: Francesco Di Giacomo (La parte mancante); Patrizia Laquidara (C’è qui qualcosa che ti riguarda); Nada (È un momento difficile, tesoro); Pacifico (Bastasse il Cielo). A Daniele Silvestri con Argento vivo è andata invece la Targa per la Miglior Canzone, candidato insieme a Ernesto Bassignano (Il mestiere di vivere); Motta (Dov’è l’Italia); Nada (È un momento difficile, tesoro); Gianmaria Testa (Povero tempo nostro). Per la sezione Opera Prima la vittoria è andata a Fulminacci con La vita veramente. Facevano parte delle nomination: Sasà Calabrese (Conserve); Alessandro Centolanza e Gli Splendidi (Il giorno, poi la notte); Marta De Lluvia (Grano); Giulia Mei (Diventeremo adulti); Sale (L’innocenza dentro me). Per la targa Miglior album in dialetto, il più votato è stato Enzo Gragnaniello con Lo chiamavano vient’ ’E terra. Gli altri candidati erano: Francesco Di Bella (‘O diavolo); Elsa Martin e Stefano Battaglia (Sfueâi); Setak (Blusanza); Raffaello Simeoni (Orfeo incastastorie); Sollo&Gnut (L’orso ‘nnammurato). Alessio Lega con Nella Corte dell’Arbat. Le canzoni di Bulat OKudzava ha vinto per la categoria Interpreti di canzoni non proprie. Per la Targa Tenco Album collettivo a progetto ha vinto Adoriza con Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici.