Nel corso di una vita difficile e segnata da una povertà spesso estrema, Alberto Laiseca – nato a Rosario nel 1941, cresciuto in uno sperduta colonia agricola e morto a Buenos Aires nel 2016 – visse per un certo periodo a Escobar, anche se lavorava nella capitale, dove fece per anni lo spazzino, l’operaio della società telefonica e il correttore di bozze, ma senza mai smettere di scrivere, dopo il lungo viaggio sull’autobus che lo riportava a casa. Una sera, rientrando, scoprì che i suoi cani avevano ucciso un gattino accolto in casa da poco; addolorato e furente, avrebbe voluto...
Cultura
L’assenza del limite è umoristica
Letteratura sudamericana. Un ritratto di Alberto Laiseca, scrittore argentino di culto, di cui l'editore Arcoiris ha pubblicato recentemente «È il tuo turno»