Il «Basic Income Network – Italia», l’associazione che danni promuove la cultura del «reddito di base» in Italia – ieri ha lanciato un appello ai parlamentari eletti il 4 marzo: «Ciò che fino a qualche tempo fa veniva relegato nella sfera delle utopie e delle stranezze di qualche illuso sognatore, il reddito minimo garantito, oggi è divenuto uno dei temi portanti del dibattito politico». «Il ritardo del nostro Paese su questo tema è ormai insopportabile». Il «reddito minimo» è richiesto dall’Unione Europea da anni e rientra nello «European Social Pillar» licenziati a novembre 2017. «Sappiamo che vi sono approcci diversi e che alcune forze politiche hanno già ufficializzato delle proposte». L’associazione chiede di ripartire dalle proposte di legge (Cinque Stelle, Sel e Pd) già presentate nel 2013 e dai 10 punti sul reddito minimo presentati dalla «Rete dei numeri pari» nel 2018.