Oltre 100 artisti – tra fotografi, artigiani, scultori, studenti – partecipano al progetto inaugurato ieri «Rotta solidarietà. Un mondo senza umanità non ha futuro». Un evento artistico-culturale-politico, come scrivono gli organizzatori, immaginato dalla sezione veneziana dell’associazione nazionale partigiani italiani.

«Il significato sta nello slogan: l’Anpi sale a bordo. Quella in mare è una nuova forma di Resistenza che l’Anpi si assume fino in fondo, nella convinzione che la difesa delle persone in pericolo viene prima della protezione delle frontiere dello Stato», afferma Gianluigi Placella, presidente Anpi 7 Martiri Venezia.

All’iniziativa partecipano la Galleria Michela Rizzo, la Scuola Internazionale della Grafica, il Laboratorio Stampa d’Arte DoppioFondo, la Tipografia Tintoretto e poi collezionisti privati.

Le opere sono esposte da ieri sul sito rottasolidarieta2021 e si potranno consultare divise in sei categorie: artigianato; ceramiche; fotografia; sculture; miscellanee; dipinti e stampe. Oltre alla mostra ogni venerdì per un mese e mezzo si terranno letture, concerti, incontri in diretta streaming.

Le donazioni raccolte andranno a sostenere le attività di Mediterranea Saving Humans. Il mese scorso alcuni membri dell’organizzazione sono finiti al centro di un’inchiesta con l’accusa di aver soccorso, lo scorso settembre, 27 migranti bloccati da 38 giorni sulla petroliera Maersk Etienne in seguito a un accordo economico con la società di trasporto marittimo. Mediterranea ha respinto tutte le accuse.

«Abbiamo un rispetto totale per la magistratura e le indagini faranno il loro corso – continua Placella – Ma è soprattutto in momenti come questo che le attività solidali hanno più bisogno di aiuto. Sappiamo anche che ci sono intrecci politici, diplomatici, economici che limitano una piena azione di solidarietà nei confronti dei migranti».

Una selezione di opere (tutte le altre sono accessibili sul sito rottasolidarieta2021)