Non vuole essere e non sarà un «controconcertone» del 1 maggio di Roma. Quello di Taranto, organizzato per il secondo anno di fila dal comitato «Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti», del tutto autofinanziato, vuole essere un modo per dare voce a una città e a un intero territorio dove il diritto al lavoro, per decenni, è stato barattato con il diritto alla vita e alla salute.

A fare da sfondo, ovviamente, la vicenda dell’Ilva. Il Primo maggio di Taranto non sarà però soltanto un evento musicale, peraltro di tutto rispetto visti gli artisti presenti: da Caparezza a Vinico Capossela, dai 99 Posse ai Sud Sound System, dagli Afterhours a Fiorella Mannoia e Paola Turci.

Sarà soprattutto una giornata di riflessione, grazie al dibattito che si terrà la mattina e anticiperà il concerto, dal titolo «Sì ai diritti, no ai ricatti. Futuro? Ma quale Futuro?», dove saranno presenti, tra gli altri, Giorgio Cremaschi e Maurizio Landini, segretario generale Fiom. Ma anche Renato Accorinti, sindaco di Messina, e Giuseppe De Marzo (Libera).

Ma il dibattito non sarà una passerella, fanno sapere dal comitato nel quale sono presenti molti operai Ilva ex delegati Fiom: sarà un modo per ribadire soprattutto a Maurizio Landini tutti gli errori commessi dalla Fiom a livello locale e nazionale nella gestione del problema Ilva. Non a caso è stata ribadita come non gradita la presenza dei sindacati locali. Con i quali il dialogo non c’è mai stato: anzi, il 2 agosto 2012, fu impedito proprio da questi ultimi agli operai del comitato di parlare dal palco della manifestazione a cui partecipavano Susanna Camusso, Raffele Bonanni, Luigi Angeletti e lo stesso Landini.

Direttori artistici dell’evento sono Roy Paci e Michele Riondino, mentre la conduzione spetterà a Luca Barbarossa, Andrea Rivera e Valentina Petrini. Durante il concerto sarà possibile contribuire all’acquisto di un emogasometro che verrà consegnato al reparto oncologico dell’ospedale Moscati di Taranto. L’emogasometro è uno strumento indispensabile per l’emogasanalisi, l’esame del sangue mediante cui si determinano i valori (pressioni parziali) dei gas ossigeno ed anidride carbonica che sono indicativi dell’efficienza respiratoria.

A Roma, invece, si svolgerà il classico concerto organizzato da Cgil, Cisl e Uil. Un evento che sarà «caratterizzato dal lavoro che non c’è, soprattutto per i giovani». «È la festa della disoccupazione più che del lavoro»: così si è espressa la leader della Cgil, Susanna Camusso, alla vigilia della festa dei lavoratori, accennando ai dati diffusi ieri dall’Istat con marzo a un tasso di disoccupazione al 12,7%. Sul palco di Piazza San Giovanni (consueta diretta su Rai 3), saliranno tra gli altri Piero Pelù, i Tiromancino, i Modena City Ramblers.