L’ex sindaco di New York, il miliardario ambientalista Michael Bloomberg, ha dichiarato di voler firmare un assegno da $ 4.5 milioni al fine di permettere agli Stati Uniti di mantenere i propri impegni riguardo l’accordo di Parigi sul clima, firmato da Obama nel 2015, quando quasi ogni singolo Paese del mondo aveva concordato un piano comune per combattere il riscaldamento globale.

Lo scorso anno, invece, una delle prime cose fatte da Trump è stata uscirne, in quanto, a suo dire, il riscaldamento globale è una bufala messa in giro dai cinesi per danneggiare l’economia Usa e quell’accordo penalizzerebbe ingiustamente l’industria del carbone americana.

L’ex sindaco Bloomberg ha sempre preso seriamente tutte le tematiche ambientali e ha un parere diverso riguardo i cambiamenti climatici: quindi ha deciso di sostituirsi allo Stato e di pensarci lui, sperando che il prossimo anno Trump, come spesso fa, cambi idea, e sia nuovamente il governo Usa a pagare per gli impegni presi col pianeta.

«L’America ha preso un impegno e, se il governo non lo mantiene, tutti noi abbiamo la responsabilità di mantenerlo. Io sono in grado di farlo – ha detto Bloomberg – Non sono molti soldi, mentre la cosa importante è fare qualcosa per mantenere le temperature lontane dal livello che potenzialmente potrebbe cambiare le nostre vite in peggio».