Dal 18 al 30 agosto a Pitigliano gli ex Granai della Fortezza Orsini e Le Macerie ospitano il «XIX Festival Internazionale di Letteratura Resistente». Il 7 giugno 1944 alle ore 18.36, diciotto B 25 del 310° Us Bomber Group al comando del capitano H. R. Browser, sganciarono 48 bombe da 500 libbre per colpire il ponte sul torrente Meleta sotto Pitigliano. Gli ordigni caddero sull’accesso est del ponte, ma alcuni centrarono il paese tra via Zuccarelli, piazza della Repubblica e il quartiere Borgonuovo. Persero la vita 78 persone. Da allora quella zona viene indicata dai pitiglianesi come Le Macerie.

Anima del festival è sempre Marcello Baraghini, fondatore nel 1970 di Stampa Alternativa, un anno prima tipografo del primo numero de il manifesto diretto da Luigi Pintor e ora impegnato nella sua nuova sfida con i libri liberamente scaricabili on line di Strade Bianche.

L’edizione di quest’anno è dedicata a Mario Trudu, pastore sardo deceduto dopo 40 anni di ergastolo ostativo, e autore di La mia Iliade -Un’Odissea di 40 anni a inseguire la vita che verrà presentato da Baraghini e Francesca de Carolis. Il 18 e nei giorni successivi sarà la volta di Il meglio di Chiole Comics di Simone Chiolerio, fumettista sessuomane e sgangherato suonatore di ukulele; La filastrocca della lumaca di Jana Magro e Daniela Piretti con annessi 5 laboratori per bambine e bambini; Camicia rossa– Vita del comandante partigiano Mario Chirici; Tappeti volanti per andare e tornare– 5 storie fiorentine in Afghanistan di Niccolò Rinaldi; Viaggiare da fermi ai tempi del Covid di Serena Luciani; Picinate e Scemmarate del poeta dialettale Antonio Becherini, in «pitiglianese» Ntognu Bberni, al quale è intitolata una piazza di Pitigliano; Joseph Pinetti-Tra scienza e magia, la storia di un mago del diciottesimo secolo di Laura Porti, con Enrico Baraldi e Matteo Cavicchini che ricorderanno Giovanni Giuseppe Bartolomeo Vincenzo Merci, conte di Willedal, in arte Joseph Pinetti, nato nel 1750 a Orbetello e morto in Russia nel 1803.

Il 21 presentazione alle 18.00 di Apache l’etrusco-Vita e visioni di Giovanni Feo di David De Carolis, che la mattina guiderà una camminata lungo la via cava Fratenuti – una delle tante misteriose «tagliate» che solcano il territorio attorno a Pitigliano, con proiezioni in grotta e commento musicale di Andrea Rocchi.

Oltre ai libri, in programma diverse mostre a celebrare i 50 anni di Stampa Alternativa, dai Millelire, lanciati nel 1970 a rivoluzionare il mondo dell’editoria (20 milioni di copie vendute negli anni Novanta) al decennale delle maglie della salute mentale, con scritte sul petto tipo «Ci vogliono molti anni per diventare giovani», «Viva lo stato brado», «Io mi lamento per principio» etc.

Bruno Panebarco propone le sue foto in Fedeli alla Roba-Un figlio dei Fiori racconta gli anni 80; Bicio Fabbri Tomo Sapiens- Quadrolibri, Quadrofumetti, Libri a mano; Francesca Capponi Space Needers, foto stenopeiche da lei realizzate in lockdown da pandemia.

Il 24 alle 22.00 alle Macerie Emilio Celata processa Marcello Baraghini. Il 28 alle 18.00 incontro con Vincenzo Sparagna direttore di Frigidaire e de Il Nuovo Male, che presenterà i suoi ultimi due libri: Cristoforo Sparagna, il minturnese. La vita, l’arte, la poesia, le visioni del mio geniale e profetico papà e 44 autori, l’avventura Maivista di Frigidaire, 1980-2020.

Nelle serate del 19, 20, 21 e 23 (ore 21, ingresso libero) alle Macerie di scena la comicità politicamente scorretta di Fulvio Venanzini, Andrea Paone, Laura Formenti e Eleazaro Rossi. Gran finale il 30 agosto alle 19.00 con una parata per le vie del centro storico delle bambine e dei bambini con le opere che hanno creato nel laboratorio di cartapesta condotto da Matteo Raciti e Chiara Gistri..

Per il programma completo del festival www.stradebianchelibri.com;
stradebianchelibri@gmail.com; 0564 615317; Strade Bianche su Facebook.