Blitz in contemporanea delle forze speciali francesi nel negozio di Parigi e nella tipografia di Dammartin-en-Goële, nel dipartimento della Seine-et-Marne, 45 chilometri a est della capitale.
I tre killer (uno a Parigi e due a Dammartin) sarebbero stati tutti uccisi durante l’azione. L’ostaggio nella tipografia di Dammartin si sarebbe salvato perché si è nascosto e i fratelli Kouachi non sarebbero riusciti a trovarlo. Bilancio molto più pesante invece nel negozio kosher a Parigi: le prime notizie parlano di 5 ostaggi uccisi e altri 4 feriti molto gravemente.
Alle 19.15 l’agenzia France Press lancia la notizia di un rapinatore armato con due ostaggi in una gioielleria in una città del sud della Francia.
(aggiornamento delle ore 19.10)
- Violenta sparatoria alle 9.16 a Dammartin-en-Goële, nel dipartimento della Seine-et-Marne, 45 chilometri a est di Parigi, non lontano dall’aeroporto internazionale Charles De Gaulle.
- Le forze di polizia francesi avrebbero accerchiato Chérif e Saïd Kouachi, 32 e 34 annni, i due presunti responsabili della strage al Charlie Hebdo in una tipografia fuori dal paese. Preso almeno un ostaggio.
- Intorno alle ore 13.20 sparatoria anche a Parigi nella zona di Porte de Vincennes in un negozio kosher: ci sarebbero almeno un ferito e 5 ostaggi.
- Fino alle 10.20 i media francesi hanno parlato di 2 vittime e diversi feriti, forse ostaggi presi dai terroristi.
- Alle 10.30 però un comunicato ufficiale della gendarmeria e del governo ha smentito che ci siano morti.
- Il ministero dell’Interno di Parigi conferma solo le operazioni di polizia e l’invito alla popolazione della zona a non uscire di casa.
- Alle 10.40 un portavoce del governo smentisce vittime e conferma la cattura di un ostaggio da parte dei terroristi: “Stiamo seguendo la situazione, siamo pronti ma vogliamo evitare un’ulteriore tragedia”.
- Al momento sarebbero in corso trattative tra i terroristi e le forze speciali.
- Secondo le tv francesi i fratelli Kouachi avrebbero dichiarato di “voler morire da martiri”.
- Tutte le strade di accesso alla zona sono state completamente bloccate.
- Due piste su quattro dell’aeroporto Charles De Gaulle sono state chiuse intorno alle 10.30 dalle autorità, provocando ritardi sui voli da e per la capitale francese.
- Il presidente François Hollande dalle 11.10 sta seguendo le operazioni direttamente dal ministero dell’Interno, che ha raggiunto a piedi dal vicinissimo Eliseo.
- Secondo fonti dell’intelligence riportate da Le Point l’uomo che ieri ha attaccato due agenti (uccidendo una poliziotta) a colpi di Kalashnikov a Montrouge (a sud di Parigi) – tuttora in fuga – farebbe parte della stessa “cellula qaedista dei fratelli Kouachi delle Buttes-Chaumont”.
- Dalle 13.15 nuova crisi anche a Parigi, nella zona di Porte de Vincennes, sparatoria in un negozio kosher: ci sarebbero almeno un ferito e 5 ostaggi. La polizia ha isolato la zona e teme la presenza di esplosivi. Potrebbe trattarsi della persona che ha ucciso la poliziotta ieri a Montrouge. Secondo testimoni l’uomo ha urlato ai poliziotti in assetto anti-sommossa all’esterno: “Sapete chi sono!”. Le fermate di metro della zona sono state chiuse fino a nuovo ordine. L’uomo avrebbe due kalashnikov, un giubbotto anti-proiettile e un fucile a pompa. Insieme a lui, Amedy Coulibaly (32 anni), ci sarebbe anche la fidanzata, Ayat Boumedienne (26 anni).
- Secondo i media francesi nel negozio a porte de Vincennes sarebbero stati uccisi due ostaggi.
- Leggi qui l’articolo di Anna Maria Merlo sul manifesto in edicola.
La mappa della zona di Dammartin-en-Goële:
La mappa della zona di Porte de Vincennes:
