Bruciano da giorni anche i boschi della Svezia, circa 2 milioni di metri cubi di foresta sono andati distrutti dalle fiamme. Le autorità svedesi lanciano l’allerta: il rischio di nuovi incendi nei prossimi giorni è «estremamente alto», a causa delle elevatissime temperature, previste oltre i 30 gradi, e per il record di siccità registrato tra maggio e metà luglio.

Maggiormente a rischio la Svezia meridionale e la zona di Mälardalen.

ll sistema europeo di osservazione satellitare Copernicus, chiamato ieri in soccorso dalla Grecia, segnala roghi anche in altri paesi del Nord del mondo: Norvegia, Finlandia, Russia, Groenlandia, Alaska e Canada sono stati colpiti. Undici di questi incendi hanno interessato aree sopra il Circolo Polare Artico.