Dai microfoni di France Cultur la sottosegretaria francese alle pari opportunità Marlène Schiappa critica la lettera-appello firmata da un centinaio di artiste e intellettuali francesi tra cui Catherine Deneuve contro la campagna #MeToo. La definisce «un pot-porri», cioè un insieme di «cose profondamente scioccanti se non false» e «riflessioni non ininteressanti però non nuove», riferendosi in particolare all’idea di non «incatenare le donne a uno status di eterne vittime».

Schiappa ricorda che «abbiamo ancora difficoltà a far capire che le giovani importunate in metropolitana sono vittime di una aggressione sessuale e non devono provare vergogna». Inoltre dire, come fanno le cento della campagna #BalanceTonPorc, che gli uomini che toccano un ginocchio in Francia vengono ostracizzati è «una fantasia».