Dalle raccolte di beni di prima necessità per le persone in stato di fragilità sociale alla donazione di materiale sanitario, dagli sportelli di sostegno psicologico e pedagogico alla richiesta di tutele per i richiedenti asilo e migranti, dall’assistenza agli over 65 che non possono uscire di casa fino alla programmazione quotidiana sul web contro la solitudine, con programmi radiofonici, concerti e film in streaming.

Sono alcune delle centinaia di iniziative di solidarietà della nostra campagna ‘Resistenza virale – #iorestoacasa’ nata in risposta all’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo e che ha portato alla chiusura forzata delle nostre sedi e alla cancellazione di migliaia di eventi già programmati.

Nonostante la pandemia che stiamo affrontando, le pesanti ricadute che rischiano di mettere in ginocchio anche il Terzo settore, e la forte limitazione della socialità e dell’animazione dei territori, che costituiscono la principale missione di Arci, non vogliamo fermarci.

Vogliamo invece combattere, oggi più che mai, la solitudine e il possibile isolamento in cui le persone si sono venute improvvisamente a trovare.

E per ribadire il valore della solidarietà e della cultura come fondamentali per la crescita di ognuno di noi e per il futuro del nostro Paese. Stiamo così percorrendo nuove strade per continuare ad essere vicini nella distanza come dimostrano le iniziative promosse dai circoli e comitati Arci in tutta Italia.

A Milano, particolarmente colpite dall’emergenza Coronavirus, così come a Roma, dalle grandi città ai centri più piccoli, si sono moltiplicate in queste settimane le azioni concrete per le persone socialmente più fragili, anche in rete con altre associazioni. Le tante esperienze di spesa ‘sospesa’, di spesa online, le consegne a domicilio per chi non può uscire di casa, i punti di scambio solidale autogestito. Le attività degli sportelli legali, anche se il ricevimento al pubblico è sospeso.

E ancora il portale in quattordici lingue per informare rifugiati, richiedenti asilo e migranti che vivono in Italia sull’emergenza epidemiologica Covid-19.

Senza dimenticare la cultura, a partire dal palinsesto quotidiano che accompagna ‘Resistenza virale’ sul web e sui social con eventi, programmi radio, letture e concerti. E poi nel territorio. A Bergamo è nata la Brigata Ermanno Olmi: film in streaming per sostenere Superbergamo. Più di venti tra registe e registi sono intervenuti in supporto all’attività di volontariato del Circolo Maite, realizzata con il sostegno anche di Arci Bergamo, mettendo a disposizione alcuni dei propri lavori in streaming.

Tutto il ricavato sarà devoluto alla rete solidale di consegne a domicilio di beni di prima necessità per persone anziane o in condizione di fragilità. A Crotone Arci raccoglie in alcuni esercizi commerciali la “spesa sospesa” donata da tante e tanti per distribuirla ai concittadini che si trovano in una situazione di bisogno.

Continuiamo a fare il nostro lavoro anche se con molte difficoltà, con il rischio che molte delle nostre realtà circolistiche non sopravvivano all’emergenza.

Quando si ripartirà, il nostro Paese avrà bisogno di un grande investimento per un piano straordinario di rilancio delle attività culturali puntando sulla socialità e sull’aggregazione per uscire dalla paura.

Per questo ci sarà ancor più bisogno di noi, dell’ArciI, insieme a tante altre organizzazioni sociali del Terzo Settore, in grado di sostenere un processo di ritessitura dei legami sociali attraverso pratiche di solidarietà, ma anche artistiche, ricreative e formative.

* Presidente nazionale dell’Arci