Incontri con gli autori , reading, laboratori, mostre e tanto altro. Dal 16 al 19 novembre torna a Milano BookCity, la festa metropolitana diffusa e partecipata del libro e della lettura., giunta alla sesta edizione.
Con un lavoro capillare sul territorio, anche quest’anno saranno coinvolte scuole, università, biblioteche.
Si apre con un giorno di anticipo per rendere il giusto protagonismo alle decine di librerie che anticiperanno i temi di questa rassegna. Come è ragionevole, saranno molti gli argomenti affrontati. Dalla migrazione all’Europa, e ancora dalle pari opportunità alla centralità di Milano – a cui da sempre viene dedicata da BookCity la massima attenzione. Il 17 l’apertura è consegnata a Marc Augé (intervistato da Daria Bignardi) che discuterà intorno alla felicità.
E se vi saranno piacevoli ritorni, (Daniel Pennac, Erri De Luca e molti e molte altre), i temi ruoteranno attorno ad alcune presenze. Tra Europa, frontiere e confini si segnalano: o scrittore persiano Kader Abdolah (rifugiato politico nei Paesi Bassi). Edina Szvoren, Premio Letterario Europeo 2015, che con i suoi racconti ha restituito all’Ungheria una architettura fuori dalle retoriche. Così Rania Ibrahim (autrice di Islam in love), e ancora Pierre-Jean Luizard, storico e direttore di ricerca al CNRS e molti altri.
Il Castello Sforzesco sarà il cuore dei poli tematici. Poi il Museo del Risorgimento e la Casa della Memoria (con gli eventi dedicati alla Seconda Guerra Mondiale e alla Shoah). E la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli che dedica una importante iniziativa al 1917.