«Io sono parte lesa»: il governatore Vincenzo De Luca convoca la stampa per il suo monologo (niente domande ma un flusso di coscienza da Eraclito agli slogan social «Keep calm e lavorare») con cui prova a liquidare l’inchiesta cominciata a Napoli e approdata a Roma, in cui è indagato con altre sei persone per concorso in concussione per induzione e rivelazione del segreto d’ufficio. L’Antimafia di Napoli sta indagando sui rapporti tra camorra, politica e affari nella sanità campana. Dalle intercettazioni è emersa una presunta iniziativa illecita dell’avvocato Guglielmo Manna, presidente del Comitato unico di garanzia dell’ospedale pediatrico Santobono di...
Politica
La sentenza di De Luca
Campania. Il governatore, indagato per il reato di concussione per induzione, attacca i media e respinge le accuse: «Sono io la parte lesa, si faccia luce». Il marito di una giudice che si occupò del ricorso sulla Severino avrebbe chiesto un posto, pena una sentenza sfavorevole