Violato, nascosto, martoriato e desiderato, il corpo della donna musulmana e’ considerato troppo spesso solo un oggetto. Parlarne e mostrarlo e’ un tabu’ invalicabile soprattutto se a farlo sono proprio due donne, due artiste del Cairo: Nadine Hammam e Shaimaa Sobhy. A colpi di pennello le giovani dipingono la propria rivoluzione egiziana mettendo a “nudo” il problema femminile. La loro arte e’ una rivoluzione visiva che racconta quello che tutti sanno e non dicono sulla condizione femminile in Egitto. Entrambe partono dal corpo per raccontare di una società misogina ed aggressiva che educa la donna ad essere succube, a...
Alias
La rivoluzione egiziana a colpi di pennello
Artiste. I quadri dall'anima pop di Nadine Hammam raffigurano dei grandi corpi nudi, le donne-mucca di Shaimaa Sobhy sono legate da un filo rosso che le costringe e le stringe, mentre la mano che ne occlude la bocca rivela il divieto di parlare