Il sud Italia è notoriamente terra di grandi contraddizioni economiche e sociali. Talvolta, pure di paradossi. Fianco a fianco con gli africani del ghetto di Rignano, ad esempio, lavorano i soci della cooperativa Emmaus. Sette anni fa, quando Nichi Vendola era alla guida della Regione, si videro assegnare 1.300 ettari di terreno appartenuti a una famiglia facoltosa del luogo. Sono partiti con un centro di accoglienza per minori disagiati e per tossicodipendenti e sono finiti a produrre biologico. Per la cofondatrice Rita De Padova l’agricoltura si è così riappropriata del suo ruolo di collante sociale. A Rosarno, i soci della...
L'inchiesta
La rivoluzione del biologico made in Italy
Nel 2015 le produzioni bio hanno fatto registrare un aumento del 20 per cento. Al top le regioni del Sud, dove i consumi sono però ai minimi. Ma cresce pure l’industria del falso. Le storie positive di Emmaus, Iris e Valle del Marro. E Alce Nero introduce l’«etichetta narrante» inventata da Slow Food