«Parlare di tensione tra Stati Uniti e Arabia saudita è esagerato, al massimo tra le due parti ci sono differenze, niente di più, riguardo le vicende egiziane». Mouin Rabbani, analista arabo tra i più noti, spiega in questo modo la rapidità con la quale Riyadh ha espresso pieno sostegno politico, diplomatico ed economico all’Egitto a trazione militare emerso dal golpe del 3 luglio che ha deposto il capo dello stato ed esponente dei Fratelli Musulmani, Mohammed Morsi. «Il colpo di stato dei militari egiziani è l’occasione che la monarchia saudita aspettava da tempo – aggiunge Rabbani -, la Fratellanza ha...
Internazionale
La rivincita saudita passa per il sostegno ai militari egiziani
Egitto. Riyadh sostiene apertamente l'Esercito egiziano che ha cacciato dal potere i Fratelli Musulmani, storici avversari della monarchia Saud. Senza sfidare gli interessi americani nella regione