Da fine 2007 ai primi mesi 2013 «le persone che hanno perso l’impiego ammontano a 700mila». Cifra che salirà a «817mila per la fine del 2014», scrive il Centro studi Confindustria. Che prevede l’aumento delle persone in cerca di lavoro: il tasso di disoccupazione sarà al 12,4% a fine 2013 (13,9% includendo la Cig) e al 12,7% a fine 2014 (14% con la Cig). Siamo al sesto anno di crisi e l’Italia si allontana dalla ripresa, mentre la recessione si aggrava. Secondo le ultime stime del Centro studi degli industriali si uscirà dalla crisi solo a fine anno, e non più in estate, con un recupero che sarà soltanto «debole» quando l’ultimo trimestre del 2013 segnerà un timido recupero dello 0,2%. Nettamente al ribasso le stime sul Prodotto interno lordo, che indicando un calo dell’1,9% per il 2013 (contro la precedente stima di un -1,1%). Quanto al 2014, viale dell’Astronomia lima anche le stime di crescita, da +0,6% a +0,5%. I consumi caleranno del 3% quest’anno e di un altro 0,3% il prossimo.