È un immaginario molto cinematografico, quello delle bande. La suggestione degli ottoni, il percuotere tribale delle grancasse, le divise magari un po’ stropicciate, i volti provati sotto il sole agostano. Da Sud di Gabriele Salvatores all’opera di Kusturiza, l’irrompere di queste formazioni svela, ogni volta, una forte capacità evocativa. Da un lato ci riportano indietro nel tempo, a quell’isola felice che è stata l’infanzia, dall’altro ci fanno fare i conti con la terra, con le radici.

Tutto questo, un universo di sentimenti, passioni, saperi, andrà in scena dal 4 al 16 agosto a Trepuzzi. Alto Salento, durante il festival Bande a Sud, una rassegna singolare, unica, nel vastissimo panorama che ha fatto di quel lembo di terra una ‘Isola Sonante’.
Lontano dalle rievocazioni a volte chiassose della Notte della Taranta, questa piccola, sofisticata iniziativa, fa parte di quella categoria che in Inghilterra definiscono Boutique Festival.

Appuntamenti concentrati in un luoghi senza clamori turistici, scenograficamente teatrali, che ogni sera si riempiono di suoni che invadono le piazze, mescolando il sapore misterico del passato e la ribellione sonora contemporanea. Con continue collisioni, che qui si sviluppano spontanee, senza essere frutto di programmazioni ammiccanti, tra il sacro e il profano, tra la religiosità profonda che pervade il paese durante la festa del Santo Patronoe il punk dei Dubioza Kolektiv. Il gruppo bosniaco, star questa estate del circuito internazionale dei festival, è l’ospite più celebre della rassegna.

La formazione, che, secondo un rituale balcanico molto in voga, si muove tra ska, punk, reggae, salirà sul palco di Bande a Sud il 9 agosto insieme alla macedone Dzambo Agusevi Orkestar, per uno spettacolo che si annuncia travolgente. Così sarà anche per gli idoli locali i Mascarimirì, che si esibiranno il 10 agosto (in spiaggia a Casalabate) con il cantante macedone Veko Alimovic. Il programma propone anche, tra gli altri, la ska band di Richie Stephens il 12 agosto, Minafric, la banda del jazzista Pino Minafra il 16 agosto con le Faraualla e le tante fanfare locali.