Tradotto per la prima volta in italiano grazie alla meticolosa curatela di Gabriele Picard e Mauro Stenico, Mondo distrutto e mondo indistruttibile. Viaggio in Italia (Marietti 1820, pp. 250, euro 18) è un diario nel quale Max Picard (1888-1965), il filosofo svizzero di origine ebraica, racconta un viaggio fatto nell’Italia centro-settentrionale nel dopoguerra - tra il 1949 e il 1950 - con la corriera, in tram, a piedi e in treno: dunque, si direbbe forse oggi, all’insegna di una voluta e accentuata lentezza. VA OSSERVATO, in primo luogo, come durante le numerose tappe del suo itinerario l’Autore instauri un dialogo...
Cultura
La resistenza spirituale cólta nel «viaggio in Italia»
Scaffale. «Mondo distrutto e mondo indistruttibile» di Max Picard, per Marietti 1820. Il diario dello scrittore e filosofo svizzero di origine ebraica durante un viaggio fatto nell’Italia centro-settentrionale nel dopoguerra - tra il 1949 e il 1950 - con la corriera, in tram, a piedi e in treno