La procura di Rieti ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di disastro colposo sul terremoto che ha devastato Amatrice e Accumoli. A coordinarla è il procuratore capo Giuseppe Saieva. «Era indispensabile aprire il fascicolo – ha detto lo stesso procuratore – dovendo provvedere all’identificazione delle salme e al rilascio dei nulla osta per i seppellimenti».

Al momento, precisa Saieva, «non sono stati eseguiti sequestri» e «chiaramente non è stato possibile ancora fare sopralluoghi perché in questo momento sarebbe difficile visto l’andirivieni di mezzi e soccorsi».

Da indiscrezioni risulterebbe però che altre inchieste siano pronte a partire, una riguarda l’utilizzo dei fondi per la ristrutturazione e la messa a norma della scuola Romolo Capranica di Amatrice dopo il sisma del 2009 in Abruzzo: 700 mila euro sarebbero stati stanziati solo per l’adeguamento alle normative antisismiche. La ristrutturazione è finita nel 2012.

Una terza inchiesta riguarderà il crollo del campanile di Accumoli che ha sterminato una famiglia.