In queste settimane abbiamo studiato come si fanno le descrizioni delle persone. I ritratti e gli autoritratti. E abbiamo provato a fare l’autoritratto, il ritratto di un compagno, di una amica, di un familiare. Oggi proviamo a fare dei ritratti fantastici. Per esempio, descriviamo la persona più spaventosa del mondo, seguendo sempre lo schema che abbiamo studiato. Chi inizia?

«Il suo viso non è rotondo, è quadrato. Sì, è squadrato, non può essere squadrato?». «Il suo viso è minaccioso, pauroso». «Preoccupante». «Cattivo». «I suoi occhi sono famelici». «Sono rossi, arrabbiati, sono occhi spietati». «Gli occhi possono essere fulminanti?». «Gli occhi sono con le pupille rosse con dentro un fulmine». «Ha uno sguardo feroce». «Ha un naso aquilino da strega, molto lungo». «Un naso affilato». «Ha le orecchie piccole e a punta, a sventola». «No, all’insù». «Le orecchie pelose e anche il naso peloso». «Ha la bocca famelica, non gli occhi, perché vuol dire che ha sempre fame, famelica». «Ha dei denti appuntiti, affilati». «Per me la bocca è storta, sdentata». «Maestro, ma dovevamo iniziare dai capelli! O lui non li ha? E’ calvo?». «Per me li ha, i capelli sparati, dritti, sporchi, puzzolenti». «Capelli neri, per me. Lisci». «Poi ha un cappello a punta come una strega». «Ma è un maschio o una femmina?». «Un maschio». «Maestro, ho capito, è come un mostro, è vero? Bellissimo!».
Bene, adesso passiamo al carattere…

«Ha un carattere orribile, perché vuole uccidere tutti». «Il suo carattere è malvagio, spettrale, violento, arrabbiato». «Ha un carattere cattivissimo». «E’ manesco, molto manesco». «Poi ha delle armi in mano». «Anche dei coltelli». «E’ molto ossessivo, cioè che fa sempre le stesse cose malvagie». «E’ disperato». «Ha una corporatura spaventosa». «E’ armato». «Ha dei modi di fare molto violenti». «E’ super malvagio. Ha il vizio di morsicare tutti». «Vuole sparare a tutti». «E’ orgoglioso, antipatico, si crede sempre il migliore di tutti, è pieno di ricchezze». «Lui vuole tutte le cose per sé e non ne vuole dare nessuna agli altri, neanche un pezzo di pane, neanche se lui ha tanto pane e gli altri n on ne hanno, gli altri suoi amici stanno morendo di fame». «Certo! Perché lui è bestiale!». «E’ ringhioso. Si può dire ringhioso?».
Cosa gli piace? Cosa non gli piace?

«Gli piace il sangue, bere il sangue, come un vampiro. Invece di bere l’acqua o il tè o la Coca-Cola, lui beve il sangue». «Gli piace fare del male alle persone, farle sanguinare». «Gli piace picchiarle, anche». «Lui vuole comandare e vuole che gli altri gli ubbidiscono, altrimenti lui si arrabbia come una bestia e diventa molto pericoloso, peggio di un leone o di una tigre». «Non gli piace fare la pace». «Non gli piacciono i gelati». «Gli piace fare confusione, fare delle guerre». Non gli piace dormire”. “Non gli piace stare con gli altri perché lui vuole sempre stare da solo». «Ha dei cani neri che gli ubbidiscono e lui sa parlare con loro e li comanda di sbranare i nemici». «Ha molti nemici».

Cosa fa? «Fa dei combattimenti, sempre dei combattimenti». «Prende lo scalpo dei nomici». «Forse mangia il cuore dei suoi nemici». «Sì, perché poi è anche cannibale». «Incendia tutto». «Tira le bombe». «Ha delle brutte maniere, per me». «E’ sadico, cioè gli piace fare soffrire tutti, farli stare male». «E’ anche robusto, però». «E’ vestito tutto di nero». «Ha una maschera». «E’ senza nome». «E’ alto».