Sfasciamo tutto. Ecco il pensiero fisso che si cristallizza in chi ascolta il disco «Senso di colpa» (Dischi Bervisti), primo lavoro dei Nypra. In copertina, per far capire bene l’andazzo, capeggia Joe Formaggio con due fucili, il sindaco di Albettone (Vicenza) noto per le sue iniziative antirom e che senza troppi problemi aveva dichiarato di essere razzista. Forse per questo il disco inizia con una breve malinconica intro della canzone popolare sovietica Katyusha, canto partigiano che viene interrotto dall’esplosione del primo brano, Senso di colpa, chitarre heavy metal possenti e voce scream oppressiva. Si comincia insomma a giocare duro, con ritmi sempre più frenetici che arrivano al crust punk. I Nypra sono formati da Nicola Anselmi, Rocco Turra e Marco de Boni, scopo non dichiarato è farci provare l’effetto delle bufere di neve della steppa russa (appunto le Пурга, nome corretto della band, che può significare anche purga) che azzerano la visibilità. Perfetta metafora contemporanea.