Apple e China Mobile, dopo un corteggiamento durato anni, finalmente hanno trovato l’accordo: dal 17 gennaio in Cina anche gli abbonati di China Mobile, 763 milioni, potranno far girare intorno alle loro sim gli smartphone della Apple; fino a questo momento infatti in Cina solo China Unicom e China Telecom avevano stretto un accordo con l’azienda americana.
La partenrship arriva dopo l’annuncio del governo cinese relativo alla concessione delle licenze 4G alle tre compagnie telefoniche nazionali, che ha permesso la compatibilità della Apple con la rete telefonica della principale azienda cinese. Si tratta di una svolta importante per la Mela made in Usa, perché quello cinese è il mercato degli smartphone più grande al mondo: almeno 1 miliardo e duecentomila persone hanno il cellulare di nuova generazione, come può essere notato da chiunque trascorra anche solo qualche minuto in Cina. I cinesi sono costantemente al cellulare, per telefonare, mandare messaggi, postare su Weibo, il Twitter cinese, o utilizzare Weixin (conosciuta in Occidente, anche grazie al testimonial Messi, come Wechat) l’applicazione del momento nell’ex Impero Celeste.
Per Apple si tratta quindi di una svolta, all’interno di un mercato che non la vede per niente protagonista (il suo market share secondo alcune rilevazioni non supererebbe il 13 percento con un calo nell’ultimo anno e «soli» 23 milioni di smartphone venduti), in grande ritardo rispetto alla Lenovo e Xiaomi, produttori cinesi di smartphone o i giapponesi della Samsung. Il merito delle compagnie nazionali o asiatiche è soprattutto riferito alla politica dei prezzi, che talvolta non superano i 100 euro a cellulare e che ha consentito a questi brand di farla, fino ad oggi, da padroni, nonostante la Apple abbia proprio in Cina i suoi negozi più grandi al mondo. Da mercoledì, il giorno di Natale, i cinesi potranno quindi prenotare gli Apple 5s e 5c i prodotti che saranno dati in licenza alla compagnia telefonica cinese, senza che sia stato ancora chiarito però il prezzo. Si tratta di un argomento controverso, perché quando la Apple ha lanciato i suoi nuovi prodotti, nell’internet cinese si erano alzate molte voci di protesta su una politica dei prezzi considerata troppo alta per il mercato locale, a fronte di prodotti praticamente identici a quelli del passato.
I dirigenti di China Mobile, si sono detti «felici» della raggiunta partnership, specificando di essere soddisfatti perché potranno finalmente rilasciare un prodotto «molto amato da milioni di clienti in tutto il mondo». Da parte sua Tim Cook ha dichiarato – attraverso un comunicato ufficiale – il suo «rispetto per il più grande operatore di telefonia mobile del mondo, con più di 760 milioni di abbonati e un rollout di 500mila stazioni 4G entro la fine del prossimo anno».
Stretto l’accordo ci sono alcune precisazioni da fare: innanzitutto non sono stati diffusi numeri al riguardo. Nè la casa di Cupertino, né China Mobile hanno scritto alcunché a proposito dei termini della partnership. In secondo luogo c’è da chiedersi perché proprio ora, dopo anni di tentativi andati a male, si è raggiunto un compromesso. A questo proposito si può pensare ad un deal su cui ha influito l’imminenza del Capodanno cinese, tempo di regali, e l’annuncio dell’abilitazione al 4G. Non a caso lo stesso boss di Apple Tim Cook ha specificato che «i clienti di iPhone in Cina sono un gruppo entusiasta e in rapida crescita e non possiamo pensare a un modo migliore per accogliere il nuovo anno cinese che non sia quello di mettere un iPhone nelle mani di ogni cliente di China Mobile che ne voglia uno».
Secondo una ricerca della Barclays, «China Mobile potrà utilizzare gli iPhone per riconquistare alcuni abbonati di fascia alta persi China Unicom e China Telecom con il lancio del 3G. China Mobile ha annunciato competitivi pacchetti di dati 4G con offerte a partire da 50 yuan (circa 7 euro) fino a 180 yuan (circa 20 euro) al mese». Bryan Wang, analista in Cina per Forrester Research, ha stimato che Apple potrebbe vendere circa 17 milioni di nuovi iPhone grazie alla nuova relazione con China Mobile il prossimo anno. «Il sostegno di un grande e forte partner come China Mobile, con oltre 65mila uffici vendita in tutto il paese, contribuirà in modo significativo alle vendite di iPhone» ha specificato l’analista al South China Morning Post. Apple ha aggiunto che la collaborazione con China Mobile darà anche una grande spinta per una più ampia adozione della tecnologia 4G al di fuori del paese asiatico.
Secondo il parere di RBC Capital Markets il giro d’affari della Mela in Cina potrebbe potrebbe superare i 10 miliardi di dollari all’anno mentre gli analisti di Morgan Stanley suggeriscono un aumento di vendite di almeno 12 milioni di smartphone.
Nonostante l’entusiasmo, secondo il Financial Times, «alcuni analisti di Wall Street hanno avvertito che le aspettative degli investitori di Apple riguardo la partnership con China Mobile potrebbe essere troppo alta». Merrill Lynch infatti ha previsto meno di 10 milioni di nuove vendite, a causa della rete «3G sottosviluppata» da parte di China Mobile, il prezzo elevato e lo scarso successo dell’iPhone rispetto ad altri produttori cinesi.